CECILIA IN OCEANO

Dal 2024 Logica Informatica sostiene Cecilia Zorzi, giovane velista trentina. Dopo anni di navigazione sulle derive, Cecilia si è appassionata dal 2020 alla navigazione off shore, ottenendo ottimi risultati in diverse competizioni europee.

Nel 2023 ha deciso di intraprendere la sfida della “mini-transat”.

La Mini Transat è una traversata atlantica, senza dubbio la regata più prestigiosa al mondo. Si svolge ogni quattro anni tra le due sponde dell’occidente: dall’Europa agli Stati Uniti. Una avventura da intraprendere in solitario e senza assistenza o contatti con la terraferma.

Le regole proibiscono infatti l’utilizzo di GPS cartografici, software di navigazione e connessioni satellitari. I partecipanti sono spinti ad affinare le proprie capacità nautiche, le conoscenze meteorologiche, il carteggio e la proprio forza d’animo dinanzi l’imprevedibilità dei fatti.

Tra i valori che Logica Informatica condivide con Cecilia vi è innanzitutto la consapevolezza che lo sport non è una esibizione autoreferenziale fine a se stessa e volta solo alla competizione. Lo sport è veicolo di messaggi e contenuti, espressione dell’essere e del divenire.

Nel suo percorso di avvicinamento e qualificazione verso la Mini Transat Cecilia ha già iniziato a far parlare di sé: ponendo al centro del suo agire la questione di genere, sta creando un nuovo spazio in un mondo da troppo tempo dominato da soli uomini.  Attraverso questa sponsorship, vogliamo sostenere Cecilia nell’affermare che il talento, la forza e l’impegno, non hanno genere.

Cecilia

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Cecilia

“Andare per mare da soli ti cambia le prospettive.
Ti fa capire quali siano davvero le cose importanti e come spesso sono le cose più semplici a dare gioia.
Ti fa rendere conto di quanto il nostro corpo sia legato alla luce del sole e quanto siamo profondamente connessi alla natura che ci circonda.  
Ma soprattutto ti insegna la pazienza. La pazienza di dover aspettare magari giorni per vedere se abbiamo preso la scelta giusta, e la pazienza di dover convivere altrettanti giorni con un eventuale errore. Se sbagliamo a terra, abbiamo mille cose per distrarci, e spesso possiamo resettare tutto e ricominciare da capo subito. In mare non è così facile accettare l’errore e ritrovare la lucidità e la voglia di continuare a lottare per finire la regata al meglio. Ma quando ho capito che in un modo o nell’altro ero in grado di cavarmela anche da sola li fuori, l’euforia della libertà mi ha conquistata.

Voglio dimostrare che il talento non ha genere, che il mare è di tutti e che ognuno deve sentirsi libero di sognare a ciò che crede.”

L'avventura di Cecilia

2009
Classi Giovanili

1º posto, International Lake Garda Meeting; Optimist (Riva del Garda 2009)

2011
Classi Giovanili

1º posto Campionato Mondiale; Laser 4.7 (San Francisco USA, 2011)

2012
Classi Giovanili

3º posto Campionato Mondiale giovanile ISAF (Dublino IRL, 2012)

2015
Classi Giovanili

5º posto, Campionato Europeo U23); 470 (Gdynia POL, 2015)

2016
Classi Giovanili

2º posto, Campionato Europeo U23, Match Race; (Lago di Ledro, 2016)

2018
Classi Olimpiche

6º posto, Campionato Europeo; Nacra 17 (Gdynia POL, 2018)


5º posto, World Cup Series; Nacra 17 (Miami USA, 2018)

2019
Classi Olimpiche

4º posto, World Cup Series; Nacra 17 (Genova, 2019)

2021
Vela Offshore

3º posto, Nastro Rosa Veloce - Giro d’Italia, Double-handed Mixed offshore; Figaro3 (2021)

1º posto, Campionato Italiano Offshore; Swan 42, driver - tactician (2021)

1º posto, Campionato Europeo, Double-handed Mixed offshore; Figaro3 (Mar Tirreno, 2021)

2022
Vela Offshore

1º posto, Campionato Europeo, Double-handed Mixed offshore; Figaro3 (Mar Tirreno, 2022)

1º posto, Campionato Mondiale, Double-handed Mixed offshore; Figaro3 (Mar Adriatico, 2022)

Realizzazione del progetto

L’illustrazione che abbiamo realizzato per Cecilia è ispirata alle antiche simbologie medievali.
I maestri incisori del ‘500 già raffiguravano il mare in tutti i suoi particolari, nella sua forza e nella sua eleganza non tralasciando alcun dettaglio. Essi davano importanza a ogni fase del divenire delle onde, dall’increspatura alla risacca.

Il disegno delle onde è come un ricamo, un lavoro di fino, meticoloso e lungo. Chiama a raccolta le qualità umane più nobili: pazienza, perseveranza, dedizione.
Il mare, come paradigma del capovolgimento dell’esistente, è vita e morte insieme. Uno dei topoi principali della letteratura: sempre presente, talvolta protagonista senza voce, assume diversi volti. Difficoltà e minaccia, ignoto da superare, nemico e castigo, liberazione.
La redenzione della figura del mare passa attraverso l’interpretazione di possibilità e scoperta, ricerca del sé e del mondo. 

Per un’esperienza che fa appello alle capacità ancestrali di chi sa navigare. Per una sfida che mette in campo coraggio, astuzia e intelligenza.
Per chi sa affrontare da sola lo spazio aperto, il silenzio o il solo rumore delle onde.